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Thiomargarita namibiensis Schulz et al., 1999

Thiomargarita namibiensis Schulz et al., 1999

foto 3

Phylum: Proteobacteria Garrity et al. 2005

Subphylum:

Classe: Gamma Proteobacteria

Ordine: Thiotrichales Garrity et al. 2005

Famiglia: Thiotrichaceae Garrity et al. 2005

Genere: Thiomargarita Schulz et al. 1999

Descrizione

È il più grande batterio mai scoperto con un diametro che può variare da 0,1 fino a 0,3 mm che lo rende visibile ad occhio nudo. Alcuni esemplari arrivano a misurare 0,75 mm. È stato scoperto da Heide N. Schulz e altri biologi del Max Planck Institute di Brema nel 1999, sul fondale oceanico al largo della Namibia. Non si conoscono altre specie appartenenti allo stesso genere. Questo batterio vive nelle profondità oceaniche in filamenti e si nutre di acido solfidrico raccolto sul fondale che viene ossidato grazie a del nitrato raccolto nelle acque di superficie. Poiché non è in grado di muoversi autonomamente il Thiomargarita si fa trasportare dalle correnti e da altri movimenti delle acque come quelli dovuti alle tempeste e conserva una riserva di nitrato in un apposito vacuolo che costituisce la maggior parte del volume del batterio (da questo dipendono le sue particolari dimensioni). In questo modo il batterio ha un'autonomia di tre mesi in attesa che i movimenti marini lo portino in prossimità degli elementi di cui abbisogna. Notevoli somiglianze genetiche e alimentari sono state trovate con il batterio Thioploca.

Diffusione

Fondale oceanico al largo della Namibia.


00003 Data: 22/02/2003
Emissione: Nuove scoperte in Namibia
Stato: Namibia